I dibattiti del we exist tour project sono pensati per essere uno spazio partecipativo e informale dove persone, che hanno vissuto da vicino la realtà dell’immigrazione e dei rifugiati, condividono le loro esperienze da un punto di vista umano e rispettoso, lontano dal sensazionalismo. Immigrati e rifugiati, attivisti sociali e culturali, volontari di aiuti umanitari...
Questo è il motivo per cui le persone che partecipano ai dibattiti di solito rispondono in modo particolarmente entusiasta e sono interessate a saperne di più sull’argomento, grate di poter avvicinarsi a una realtà che in generale viene nascosta e travisata dai media e dalla classe politica.
La tipologia di pubblico che partecipa agli incontri dipende dalla città in cui si svolge l'evento, perché cerchiamo sempre di lavorare con le persone e le entità locali, soprattutto quando sono immigrati. Inoltre, ci sono più o meno partecipanti frequenti, come Lucian Segura, regista del documentario “We Exist”, il film che viene mostrato prima dei dibattiti e che cerca di essere presente ogni volta che gli è possibile. Lucian apporta la sua testimonianza: gli incontri con le persone e tutto ciò che ha visto durante le riprese del film nei campi profughi, nelle frontiere, nei ghetti e nelle zone di conflitto in Paesi come Libano, Grecia, Giordania, Turchia, Mali, Spagna, Marocco, Francia, Senegal o Etiopia. Il suo viaggio è stato, in qualche modo, il viaggio che intraprendono tutte le persone nel vedere il suo documentario: conoscere la realtà in prima persona, attraverso le persone che lo hanno vissuto, senza intermediari.
La somma di tutte queste testimonianze offre una visione più o meno generale del contesto e più o meno concreta delle cause, ma sempre in una maniera umana, diretta e onesta. Questa è la sua forza, mostrare la realtà attraverso l’esperienza di persone reali.